Il Concistoro della Chiesa Protestante Unita, nella sua seduta del 4 novembre scorso, ha approvato il decreto di convocazione – presentato dal Vescovo Primate – del Sinodo Generale della Chiesa stessa a norma degli articoli 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 dello Statuto della Chiesa Protestante Unita (STAT/CPU) e degli articoli 32, 33, 34 e 35 del Regolamento Generale della Chiesa (RG/CPU) per i giorni sabato 10 e domenica 11 dicembre p.v. a Firenze presso la Società Ricreativa “L’Affratellamento di Ricorboli” in presenza e su piattaforma on-line in caso di impedimento accertato dalla Presidenza del Sinodo stesso.
Il Sinodo Generale, fatta salva la suprema e assoluta potestà di Gesù Cristo Capo supremo della Chiesa, è la massima autorità terrena della Chiesa ed è l’unica assise che può modificare i documenti dottrinali ed esporre opinioni etiche vincolanti per tutta la Chiesa.
Nell’ordinamento della Chiesa Protestante Unita il Sinodo è luogo democratico di civile e fraterna discussione sugli operati degli organi ecclesiastici e sugli argomenti proposti dalla Presidenza e dai singoli partecipanti. Non sono ammesse, in quanto non solo illegittimi ma anche antidemocratici, altre assise “autoconvocate” o di altra natura non previste dallo Statuto e dai Regolamenti ecclesiastici che tutti i membri di Chiesa, all’atto dell’adesione, si sono impegnati a rispettare lealmente.
La Presidenza del Sinodo è assunta, a norma dell’articolo 34 del RG/CPU, dal Vescovo Primate a meno di una richiesta contraria votata a maggioranza assoluta dal Sinodo stesso. Il Sinodo elegge uno o più VIcepresidenti e un Segretario. Potranno partecipare all’assise tutti i membri di chiesa con diritto di voto e parola, salvo provvedimenti disciplinari pendenti. Possono farsi accreditare anche membri di altre Chiese e giornalisti secondo il Regolamento Sinodale che sarà emanato entro i quindici giorni antecedenti l’inizio dell’assise. La Presidenza del Sinodo legge all’assise messaggi di membri di Chiesa o gruppi di membri di Chiesa oppure di persone esterne alla Chiesa stessa.
Il Sinodo di quest’anno dovrà discutere sull’operato del Vescovo Primate e del Concistoro, sui bilanci, eleggere il nuovo Concistoro e deliberare sull’accettazione di nuove Chiese associate. Altri argomenti che saranno affrontati saranno l’evangelizzazione e le opere sociali (diaconali) oltre ad argomenti proposti dai singoli membri.