La Chiesa Protestante Unita indice una giornata di preghiera per la pace per il 9 aprile, Domenica delle Palme
FIRENZE – La Chiesa Protestante Unita condanna senza riserve l’attacco statunitense in Siria e invita a soluzioni di pace. «La risposta alla dolorosa e complicata situazione in Siria non è certo quello del bombardamento missilistico o dell’invasione unilaterale – spiega accorato il Decano della Chiesa Protestante Unita, il Rev. Andrea Panerini – ma una azione di diritto internazionale che ristabilisca pace, diritto e giustizia in quell’area martoriata. E vale sottolineare che sono state proprio le sciagurate azione degli USA e dei loro alleati degli ultimi vent’anni a creare il terreno fertile per questa situazione.»
La Chiesa Protestante Unita, a livello nazionale, ha deciso di indire una giornata di preghiera per la pace per domenica 9 aprile, Domenica delle Palme, festività che introduce la Settimana santa in cui si celebra la Passione e la Resurrezione del Signore Gesù Cristo.
«Noi speriamo intanto che l’Italia non si faccia coinvolgere in nuove presunte “guerre umanitarie”, che di umanitario non hanno mai avuto nulla, e decida di rispettare l’articolo 11 della sua Costituzione – continua il Rev. Panerini – promuovendo un coordinamento della comunità internazionale per la soluzione dei problemi della Siria e la punizione dei crimini di guerra e contro l’umanità. Facciamo un preciso appello al Governo della Repubblica e al Presidente Mattarella in tal senso e preghiamo che il Signore faccia capire a chi si proclama “sceriffo del mondo” che questa non è la strada giusta, né moralmente né politicamente, di risolvere la questione.»